La Mezzalunarossa sahrawi (MLRS) ha lanciato il 6
marzo l’allarme sulle consequenza della riduzione dell’aiuto umanitario
destinato ai campi profughi, dovuto alla crisi economica mondiale. Tra la
popolazione più esposta vi sono, oltre ai giovani, le donne sia per ciò che
riguarda l’aiuto alimentare sia per i progetti indirizzati a sostenere la
condizione femminile. La MLRS
ha rilevato che secondo i risultati preliminirari della recente missione
congiunta dell’ACNUR e del Programma alimentare mondiale (PAM) l’aiuto
alimentare destinato ai rifugiati sahrawi ammonta a 8 milioni di dollari,
ovvero il 30% dei 32 milioni di dollari stimati necessari per l’intera
popolazione dei campi profughi sahrawi. Uno studio congiunto dell’ACNUR e del
PAM condotto nell’ottobre 2010 aveva rilevato che l’anemia colpisce il 55%
delle donne incinte e la metà delle donne in età fertile, mentre la
malnutrizione cronica riguarda il 30% dei bambini con meno di 5 anni.
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