Il ministro degli Esteri Giulio
Terzi ha compiuto il 15 marzio una visita ad Algeri, dove ha incontrato il suo
omologo algerino Mourad Medelci.
Nel corso dell’incontro ha
affrontato il tema del rapimento delle due italiane, Maria Sandra Mariani
Rossella Urru, ed ha affermato che "l'Italia è nettamente contraria al
pagamento di riscatti. Questo lo abbiamo detto in passato e continuiamo ad
affermarlo in tutte le sedi internazionali". Il ministro ha così motivato
la posizione italiana: "è qualcosa di negativo perché s'incanala
inevitabilmente in finanziamenti di gruppi terroristici". Ha inoltre
ribadito la volontà di mantenere il massimo riserbo sulle eventuali notizie e
sviluppi che riguardano i due ostaggi, che ritiene essenziale ai fini della
loro liberazione.
Al centro dei colloqui la
cooperazione economica tra Italia ed Algeria, anche oltre il settore
energetico. Il ministro era accompagnato da una folta delegazione di
imprenditori italiani. Riprenderanno entro breve i vertici annuali
italo-algerini sospesi nel 2007.
Nel corso di un’intervista al
quotidiano in lingua araba El Khabar,
Terzi si è pronunciato a favore dei colloqui tra Marocco e Polisario al fine di
una soluzione che garantisca il diritto all’autodeterminazione. Ha annunciato
anche il sostegno delle visite familiari nel quadro dell’ACNUR (30 mila €!)
e al Programma alimentare mondiale (200
mila euro).
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