Il Segretario dell’Onu ha consegnato il 5 aprile il suo Rapporto annuale sul Sahara Occidentale al Consiglio di Sicurezza che deve prendere decisioni in vista della scadenza della missione dei caschi blu (MINURSO) il 30 aprile
prossimo.
Nel Rapporto, messo online una settimana più tardi dopo alcune modifiche “tecniche”, Ban Ki-moon analizza nei dettaglia tutti gli aspetti, dalle violenze nei territori occupati, alle attività diplomatiche, agli ostacoli incontrati dalla MINURSO. Da questo punto di vista, il Rapporto è un’analisi lucida dell’impotenza della MINURSO, limitata ad osservare il cessate il fuoco senza poter esercitare le funzioni di una normale missione di pace Onu, a cominciare dall'osservazione le violazioni dei diritti umani.
Ancora una volta Ban Ki-moon fa riferimento, come nel Rapporto dello scorso anno, ai meccanismi previsti dal Consiglio dei diritti umani. Ma alla luce dei fatti illustrati nel Rapporto ciò che appare urgente è l’adozione di misure di prevenzione delle violazioni e non solo di accertamento. Purtroppo non c’è alcun esplicito riferimento ad estendere il mandato della MINURSO alla protezione della popolazione civile, come avviene per tutte le altre missioni di pace dell’Onu. Il Segretario dell’Onu sembra essersi rassegnato all’avvertimento della Francia che da anni minaccia il veto se una tale proposta fosse discussa e messa ai voti.
Per questo motivo è importante fare pressione sui membri dei CdS affinché non cedano ancora una volta al ricatto della Francia. L’ANSPS, insieme alla rete di solidarietà europea ed internazionale, invita pertanto le organizzazioni di
solidarietà, le istituzioni nazionali e locali, i singoli ad una mobilitazione nei confronti dei membri del Consiglio di Sicurezza, che per il biennio 2012-13 vede la partecipazione del Marocco, ma anche al ministro degli Esteri del proprio paese e ai parlamentari.
Di seguito alcune indicazioni e gli indirizzi per rivolgervi alle
istituzioni.
Per le organizzazioni e le istituzioni:
Al Presidente di turno del Consiglio di Sicurezza (USA) per conoscenza ai
membri del CdS
Al Ministro degli Esteri del proprio paese
Alla Delegazione francese all’Onu e all’Ambasciata francese nel proprio paese
Per i singoli:
Al Parlamentare europeo di riferimento affinché scriva al Ministro degli
Esteri del proprio paese
Al Presidente del Consiglio di Sicurezza (e per conoscenza ai membri del CdS)
Punti chiave della lettera/mail:
- La violazione dei diritti umani nei Territori occupati del Sahara
Occidentale continuano, come riferito dall’ultimo Rapporto del S. G. dell’Onu
al Consiglio di Sicurezza.
- La MINURSO è l’unica missione di pace dell’Onu che non ha mandato di
monitorare i diritti umani e di proteggere la popolazione civile.
- Per questi motivi si deve estendere il mandato della MINURSO alla
supervisione e alla protezione dei diritti umani.
Esempio di richiesta:
Chiedo che la MINURSO riceva il mandato di vigilare sul rispetto dei diritti
umani nei Territori del Sahara Occidentale sotto occupazione del Marocco e che
sia messa in condizione di esercitare la funzione per la quale è stata
istituita: l’organizzazione del referendum di autodeterminazione nel Sahara
Occidentale.
Richiesta specifica alla Francia:
Chiedo che il governo francese cessi il boicottaggio dei tentativi di
estendere il mandato della MINURSO alla protezione dei diritti umani nel Sahara
Occidentale occupato.
Mail dei paesi membri del CdS:
Presidente CdS (USA) usunpublicaffairs@state.gov
Cina: chinamission_un@mfa.gov.cn
Francia: france@franceonu.org
Russia: rusun@un.int
Inghilterra: uk@un.int,
Membri non permanenti:
Azerbaijan: azerbaijan@un.int
Colombia: nosorio@colombiaun.org
Germania: info@new-york-un.diplo.de
Guatemala: guatemala@un.int;
India: india@un.int,
Marocco: info@morocco-un.org,
Pakistan: pakistan@un.int,
Portogallo: portugal@un.int,
Sud Africa: pmun.newyork@dirco.gov.za,
Togo: togo@un.int
Ministero degli Esteri
segreteria.terzi@esteri.it